Se vogliamo consentire ad un’altra persona di effettuare operazioni sul nostro conto corrente bancario (o BancoPosta), dovremo delegarlo; ecco come fare e quali limitazioni avrà nell’operatività il nostro delegato.
Cos’è la delega per l’utilizzo del conto corrente
La delega sul conto corrente è una delega bancaria che consente ad un soggetto, che è stato delegato dal titolare del conto, di operare a suo nome per effettuare determinate operazioni pre-autorizzate.
La prima cosa da fare quando si intende delegare qualcuno affinché possa operare sul nostro conto bancario è presentarsi in filiale con la persona che intendiamo nominare come nostro delegato.
Ci verrà chiesto di firmare un atto di delega, nel quale indicare anche i limiti della stessa. Con la stessa procedura si potrà anche nominare un secondo delegato, senza che il primo perda il diritto di accesso al conto, a meno che questo non venga revocato.
Il delegato, autorizzato dall’intestatario del conto corrente bancario potrà eseguire tutta una serie di operazioni, ma non potrà chiudere il conto o prelevarne tutto il contenuto.
Le operazioni che il delegato potrà effettuare verranno stabilite nella delega e alcuni limiti verranno fissati dalla banca stessa.
Chi può richiedere la delega per il conto corrente
La delega è richiesta dalla banca ogni volta che un soggetto diverso dal titolare di un conto corrente chieda di effettuare operazioni sullo stesso. Nel caso di conti cointestati il delegato deve essere stato autorizzato da tutti i titolari del conto.
Chi possono essere i delegati
Si possono scegliere uno o più delegati cui dare accesso all’operatività sul proprio conto, senza dover optare per parenti o soggetti con specifiche caratteristiche o competenze.
Bisogna che il nostro delegato sia maggiorenne e dotato di un documento di identità valido e che come detto si rechi in banca con noi per firmare un apposito atto.
Come si compila una delega conto corrente e quali autorizzazioni avrà il delegato
L’atto di delega va compilato e firmato in banca.
La delega, per essere completa deve contenere una precisa serie di dati e informazioni, più nel dettaglio, i dati anagrafici del delegante, titolare del conto corrente, i dati del delegato e le specifiche autorizzazioni che gli vengono concesse.
La delega può avere una durata (periodo di validità) che in questo caso va precisata e in fine dovrà riportare, luogo, data e firma di delegante e delegato.
Sarà bene anche allegare copia dei documenti di identità e del codice fiscale di entrambi.
Se il titolare del conto corrente dovesse morire o non essere più in grado di intendere e volere, la delega avrà immediatamente fine.
Il titolare del conto corrente può sempre modificare o revocare l’atto di delega, effettuando una normale comunicazione alla sua banca.
Cointestatario e delegato su conto corrente bancario: quali sono le differenze
C’è una sostanziale differenza tra essere cointestatario di un conto o avere una delega sullo stesso.
Con una delega si possono eseguire una limitata lista di operazioni, sempre per conto del titolare.
Il cointestatario è invece a tutti gli effetti uno dei titolari del conto e potrà quindi effettuare qualsiasi tipo di operazione che sia prevista dal contratto senza le limitazioni previste per un delegato.