La delega SIAE è un accordo scritto con cui un soggetto passa ad un altro soggetto il compito di rappresentarlo presso l’Ufficio SIAE di competenza di uno specifico territorio[1]https://www.siae.it/it/chi-siamo/la-siae/siae-italia.
Attraverso questo documento il delegato viene nominato di fatto per gestire una serie di documenti e adempimenti che riguardano la gestione, la richiesta, l’utilizzo e il pagamento di una serie di doveri legati al settore dell’intrattenimento, della musica, dei diritti d’autore e di tutto quello che viene tutelato dalla SIAE o è coperto dai diritti SIAE.
In altre parole, attraverso questo strumento il delegante sposta sul delegato tutti gli oneri e gli onori legati a livello pratico alla gestione dei rapporti, delle richieste, delle verifiche, dei pagamenti con la SIAE.
Entriamo più nel dettaglio e capiamo quali sono i casi in cui può essere utile servirsi di una delega SIAE, prima di analizzare il modello delega SIAE e le informazioni che lo stesso deve per forza contenere.
Quando serve la delega SIAE
La delega SIAE serve in tutti i casi in cui si chieda ad un soggetto di fare alcune operazioni a suo nome e per suo conto. Sono diverse le situazioni in cui si può optare per una delega.
E’ il caso ad esempio di imprenditori che non hanno tempo di gestire ogni singola pratica, di soggetti che non facendo parte del settore si affidano a terzi per paura di commettere errori o dimenticanze, di società di servizi che si fanno carico di queste pratiche per velocizzare l’organizzazione degli eventi e così via.
Riassumendo se non potete gestire direttamente voi richieste, autorizzazioni, permessi e pagamenti potete fare una delega.
Tra queste operazioni rientra ad esempio a richiesta e la gestione di permessi e certificati collegati a servizi gestiti dalla SIAE, la richiesta e la gestione di documenti fiscali richiesti per intrattenimenti e spettacoli; le dichiarazioni richieste dalla SIAE per dimostrare il rispetto della normativa vigente e in generale per le operazioni di controllo. Il delegato infatti è anche colui che può essere presente in caso di ispezioni.
La delega ha valore anche prettamente economico dal momento che essa tutela anche i depositi lasciati in cauzione, le procedure di rimborso indipendentemente dalla modalità di gestione delle stesse che è stata prescelta. Il delegato è dunque abilitato alla gestione di queste cifre, alla movimentazione delle stesse.
Cosa scrivere nella delega SIAE
Nel documento di delega SIAE devono essere presenti naturalmente sia i dati del delegante che del delegato.
Il delegante dovrà specificare nome, cognome, indirizzo, recapiti telefonici, codice fiscale, numero di un documento di identità, eventuale azienda/ società/ associazione che lui rappresenta (scrivendone nome completo, indirizzo, partita IVA o codice fiscale.
A questo punto si dovrà chiarire che questo soggetto intende appunto delegarne un altro. Di quest’ultimo si dovranno specificare nome, cognome, indirizzo, contatto telefonico, numero di documento di identità.
Il documento deve riportare una firma del delegante leggibile e in caso di società anche un timbro della stessa. Perchè questo documento sia valido sarà necessario allegare sempre e comunque una fotocopia del documento di identità del delegante.
Questa delega è da considerarsi attiva fino a quando un altro documento scritto di fatto la revocherà.
Se avete altri dubbi o siete in situazioni particolari potete rivolgervi alla filiale SIAE di riferimento per ottenere tutti i chiarimenti e scoprire come gestire situazioni meno frequenti, mentre per informazioni generali è sempre a disposizione degli utenti interessati il sito www.siae.it
Fonti ufficiali
↑1 | https://www.siae.it/it/chi-siamo/la-siae/siae-italia |
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