Può capitare di aver bisogno della planimetria catastale di un proprio immobile, ma di non aver tempo o voglia per richiederla. In altri casi, la richiesta viene effettuata per rispondere alle esigenze di un professionista coinvolto nella gestione dell’immobile, ed è per questo che potrebbe essere utile rivolgersi allo stesso per sbrigare anche il processo di richiesta.
E’ per questo motivo che l’Agenzia delle Entrate dà la possibilità di richiedere questo documento delegando un soggetto terzo. Capiamo meglio quando ricorrere a questo procedimento, cosa deve contenere questo documento, quando serve e cosa deve essere in esso specificato.
Quando serve la delega per la planimetria catastale
La delega per la richiesta della planimetria catastale è un documento che l’agenzia delle entrate richiede nei casi in cui si incarichino terzi della richiesta della planimetria catastale del proprio immobile.
Il documento è necessario perché i documenti catastali non sono considerati pubblici, proprio per tale ragione possono entrarne in possesso solo i legittimi proprietari o persone da loro direttamente ed ufficialmente incaricate. Questa considerazione, che per molti è percepita come una restrizione, nasce dalla volontà di tutelare il proprietario dell’immobile.
Dei documenti catastali infatti potrebbero essere utilizzati per violare la privacy del soggetto, per ricattarlo, per valutare il suo patrimonio per fini illeciti. La delega diventa quindi uno strumento di tutela per il proprietario dell’immobile e una garanzia per lo stesso.
Modulo delega accesso planimetria
Entriamo nel dettaglio e capiamo quali sono le informazioni che nello specifico deve contenere questo modulo. Il foglio deve senza dubbio dichiarare che “Con questo modello il Contribuente, titolare di diritti reali su un immobile, delega un’altra persona a richiedere la planimetria del bene di Sua proprietà presso gli uffici dell’Agenzia”.
A questo punto sarà necessario inserire i dati variabili, ovvero quelli che riguardano il delegante, il delegato e l’oggetto della delega.
Il delegante dovrà dunque specificare nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale, numero di telefono, indirizzo mail, numero documento di riconoscimento con dettagli quali data di rilascio e ente di rilascio. In caso di richiesta per conto di una società si dovranno inserire anche i dati della stessa.
Si passa dunque ad inserire i dati del delegato. Anche in questo caso sarà necessario inserire nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale, numero di telefono, indirizzo mail, numero documento di riconoscimento con dettagli quali data di rilascio e ente di rilascio.
Si passa quindi a chiarire l’oggetto della delega, specificando che il delegato viene autorizzato a ricevere copia o a visionare le planimetrie relative agli immobili specificati. Per specificare gli immobili oggetto della delega, sarà opportuno indicarne comune, sezione, foglio, particella, sub.
Firma leggibile, luogo, data e copia del documento di identità completeranno la richiesta.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile stampare il modulo, che può essere richiesto anche in un ufficio di riferimento. Qualora non sia possibile entrare in possesso di un format prestabilito, si potrà trascrivere il tutto su un foglio bianco a mano. In questo caso ricordate che è fondamentale che il tutto sia scritto in maniera chiara ed ordinata.
Ricordate, lo ripetiamo, che è necessario allegare la copia del documento di identità del delegante, Senza questo allegato infatti il documento è da ritenersi nullo e quindi non potrà permettere di accedere alla documentazione.
Per qualsiasi chiarimento sul tema, è possibile visitare il sito dell’agenzia delle entrate o in alternativa recarsi allo sportello.