Capita spesso di non aver modo o tempo di svolgere alcune attività, tra queste troviamo senza dubbio le operazioni Postali che in certe situazioni possono richiedere ore da dedicare che purtroppo non si ha o non si vuol dare.
E’ bene sapere che nei casi in cui si sia impossibilitati a recarsi allo sportello è possibile delegare un soggetto terzo.
Attraverso la delega si autorizza dunque un’altra persona ad effettuare a nome nostro e per nostro conto delle operazioni postali.
Attenzione però, perché il documento di delega deve rispondere a determinati requisiti, passeremo quindi in rassegna alcune delle attività che possono essere soggette a delega, analizzando quali caratteristiche la delega stessa debba avere.
Andiamo quindi a vedere le varie deleghe per operazioni postali, annoverando le casistiche più frequenti, e dove mettiamo a disposizione i modelli pronti da scaricare e compilare
Delega al ritiro delle raccomandate
Una delle operazioni che possono essere delegate, è il ritiro di una raccomandata. Il ritiro della raccomandata in Posta avviene nei casi in cui il soggetto non si trovi a casa al momento della consegna, e la missiva viene dunque posta in giacenza presso l’Ufficio Postale indicato sul tagliandino che il postino lascia.
Il ritiro dovrebbe avvenire da parte del destinatario, tuttavia è possibile delegare l’operazione come specificato del resto anche sull’avviso di giacenza.
La delega al ritiro di una raccomandata può essere compilata utilizzando un apposito format o in alternativa riportando su un foglio le informazioni contenute nel format stesso.
In entrambi i casi sarà necessario inserire i dati personali di delegante e delegato, dunque nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale ed estremi del documento di identità, numero e data della raccomandata, autorizzazione al ritiro della stessa.
E’ necessario recarsi in posta non solo con un documento che riporti queste informazioni, ma anche con la notifica di giacenza e copia del documento di identità del destinatario.
In ogni caso, vi ricordiamo di ritirare la giacenza entro 5 giorni, dal momento che dal sesto al trentesimo giorno verranno addebitati 0,52 centesimi al giorno, prima della spedizione della missiva al mittente.
Delega ritiro pacchi postali
Un’altra operazione che può essere soggetta a delega è il ritiro dei pacchi postali.
La delega al ritiro di un pacco, può essere preparata in favore di qualsiasi soggetto maggiorenne e in possesso di documento di identità e presentata in posta qualora il pacco sia in giacenza, o consegnata al postino per procedere al ritiro del pacco stesso in assenza del destinatario.
Il format contiene tutte le informazioni, qualora però vogliate preparare voi il documento potrete inserire su un foglio bianco i dati del delegante e del delegato, i riferimenti della spedizione o in generale l’autorizzazione al ritiro di pacchi destinati al delegato.
In caso di soggetti conviventi, anche in assenza di delega, una terza persona potrà procedere al ritiro semplicemente comunicando al postino le proprie generalità e la relazione con il destinatario del pacco stesso.
Delega ritiro contanti dal Libretto Postale
La Posta non si limita però a gestire le spedizioni. Ecco che può esserci la necessità di affidare ad un soggetto terzo l’incarico di prelevare contanti dal proprio Libretto Postale.
La delega al ritiro dei contanti dal Libretto Postale, è abbastanza semplice da effettuare, dal momento che è sufficiente compilare il modulo dedicato che Poste Italiane mette a disposizione con il nome di “Modulo di richiesta servizi a valer su conto corrente e/o su libretto postale”.
La prima cosa da valutare è il tipo di delega che si vuole rilasciare. Quella permanente infatti è una delega che legittima il soggetto ad operare per nostro conto da lì in avanti, la delega per singole operazioni invece legittima il soggetto a sostituirci in una singola operazione che come tale viene specificata.
La prima, come intuibile, è più forte ed importante dal momento che permette al soggetto di operare senza dover ogni volta esibire la delega stessa, per questo motivo viene richiesta solitamente in fase di apertura conto o in un momento successivo direttamente allo sportello. Il nome del delegato viene in questo modo registrato e lo stesso sarà di fatto libero di operare sul conto.
Nel caso delle deleghe per singole operazioni invece il soggetto viene abilitato di volta in volta e di conseguenza la delega è efficace solo per una singola operazione.
In entrambi i casi, ricordiamo che la delega di fatto libera da ogni obbligo Poste Italiane ed è quindi importante che il delegato sia una persona fisata e responsabile.
Dopo queste considerazioni, analizziamo però nel dettaglio il contenuto della delega per singola operazione. Non dovranno mancare dunque i riferimenti del delegante e i dettagli del suo documento di identità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale); le medesime info anche sul delegato; i dettagli del libretto sul quale il soggetto potrà agire; la cifra che si vuole far gestire e ovviamente le firme di entrambi i soggetti.
La delega, insieme alla copia del documento di identità del delegante, può essere mostrata direttamente allo sportello.
Come abbiamo accennato presso gli uffici postali sono presenti dei moduli prestampati, qualora si decida di usare quelli si dovranno compilare con estrema cura.
Riassumendo
Abbiamo riportato solo alcune delle operazioni che vengono svolte di frequente dagli utenti, ci sono ovviamente altre operazioni postali che richiedono la presenza dell’utente e che possono essere soggette a delega.
Conoscere questo tipo di operazioni e come delegarle è senza dubbio utile ad evitare perdite di tempo o a gestire i casi in cui per motivi di forza maggiore non si possa raggiungere l’ufficio postale.